La sezione provinciale del Forum Terzo Lazio a Frosinone ha organizzato, lo scorso 23 gennaio, un incontro presso la Villa Comunale di Frosinone per convocare le cooperative, le associazioni di volontariato e tutte le realtà attive sul territorio, per consolidare e, dove possibile, ampliare la rete di collaborazione che da sempre lo contraddistingue.
Solidarietà, dignità sociale ed uguaglianza sono stati all’ordine del giorno per l’incontro chiamato “Il terzo settore che non conosci”. Nonostante le turbolenze legate alle indagini di Mafia-Capitale, l’incontro è stato organizzato per valorizzare quelle realtà che si distinguono per solidarietà, etica e dedizione sul lavoro.
Mediata dal portavoce provinciale di Forum 3 Settore a Frosinone, il Dottor Claudio Cola, il meeting è stato aperto dal contributo del Dottor De Crescenzo, vice presidente regionale per AGCI Lazio, il quale ha sottolineato l’importanza delle relazioni interpersonali nell’industria per creare una rete di solidarietà, più forte della ‘selezione naturale’ che si crea in un mercato di libera concorrenza. “La diversità è ricchezza e deve essere considerata come opportunità”. Il Dottor De Crescenzo ha allargato la prospettiva a livello comunitario dichiarando che il ruolo dell’impresa sociale e della cooperativa rappresenta una materia innovativa in ambito europeo, grazie al contributo culturale, oltre che imprenditoriale italiano, in Europa.
Il secondo intervento, durante il quale è intervenuto il rappresentante regionale del Forum Terzo Settore Lazio, Gianni Palumbo, ha avanzato la proposta di una CARTA DEI VALORI che, sottoscritta dalle realtà affini al terzo settore, possa essere complementare allo Statuto e quindi possa dare al lavoro un significato sociale, ancor prima che economico.
Tra le associazioni e le cooperative chiamate ad intervenire insieme a RES Ciociaria, AGCI Lazio ed altre, STEWARDSHIP – Associazione Italiana per la Gestione Etica delle Risorse ed ETICAE – Stewardship In Action soc. coop, in collaborazione con La Tana coop d’inclusione sociale, hanno colto l’occasione per presentare il loro progetto per EXPO 2015 sull’integrazione delle politiche e pratiche di gestione etica delle risorse sulla catena “territorio, cibo, tavola”. Scopo del progetto la promozione di una agricoltura sostenibile e la rivalutazione del territorio tramite norme e politiche per uno sfruttamento sostenibile del settore agroalimentare.
La STEWARDSHIP, insieme alle altre realtà regionali, fornisce un contributo concreto non solo per il Forum, ma per tutta la realtà regionale nel suo complesso.
Gabriele Mammì
